Carboidrati complessi
I carboidrati sono nutrienti “indispensabili” per la nostra salute. La scienza della nutrizione ci dice che in una alimentazione equilibrata il 55-60% delle calorie giornaliere deve provenire dai carboidrati di cui solo il 10 % sotto forma di zuccheri semplici, il resto sotto forma di carboidrati complessi come gli amidi.
Una dieta povera di carboidrati causa un accumulo di corpi chetonici (nocivi per la salute) e determina un’eccessiva distruzione (catabolismo) delle proteine che compongono tutti i tessuti del nostro organismo.
Le farine e gli alimenti a base di farina (come il pane e i prodotti da forno) sono ricche di carboidrati complessi che si assorbono lentamente, a differenza degli zuccheri, e non inducono, dopo il pasto, un picco di iperglicemia.
L’organismo li trasforma in glucosio che utilizza per fornire energia a tutti gli organi ed apparati, in particolare alle cellule del sistema muscolare, del sistema nervoso ed ai globuli rossi. Questi ultimi in particolare possono vivere esclusivamente utilizzando il glucosio.
Proteine vegetali
La quota di proteine vegetali contenuta nelle farine offre un interessante contributo alla copertura del fabbisogno proteico giornaliero complessivo dell’organismo.
La carenza degli aminoacidi essenziali lisina e triptofano nelle proteine vegetali delle farine viene infatti facilmente compensata consumando il pane, come comunemente accade nella nostra alimentazione quotidiana, insieme ad altri alimenti proteici animali, come il formaggio o la carne o il pesce o vegetali come i legumi entrambi ricche di lisina e triptofano.
Le proteine vegetali contenute nelle farine sono meno costose delle proteine animali e non sono accompagnate, a differenza di queste ultime, dalla presenza di lipidi, in particolare di acidi grassi saturi cioè grassi il cui consumo deve essere limitato per mantenere cuore e vasi sanguigni sani e funzionali.
Acidi grassi mono e polinsaturi
Le farine apportano pochissimi grassi (lipidi) alla nostra alimentazione, contribuendo quindi al contenimento della quota lipidica complessiva che, in una alimentazione ottimale e attenta alla salute, dovrebbe mantenersi preferibilmente al di sotto del 30% delle calorie complessive giornaliere.
I grassi contenuti nelle farine inoltre sono rappresentati soprattutto da acidi grassi mono e polinsaturi in grado di svolgere funzioni essenziali a livello cellulare e di proteggerci dalle malattie cardiovascolari.
Vitamine del gruppo B
Sono vitamine fondamentali per il corretto funzionamento del sistema nervoso e del sistema muscolare. Svolgono un ruolo protettivo per l’integrità della cute ed hanno un effetto antianemico.
Potassio
E’ un elemento indispensabile per innumerevoli processi biologici. Soprattutto per il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare e del sistema muscolare.
Fibra alimentare
La fibra alimentare non viene digerita ma arriva nell’intestino dove viene metabolizzata dalla flora batterica presente.
La sua presenza nella dieta è utile alla nostra salute in vari modi: aumenta il senso di sazietà e migliora le funzioni intestinali contribuendo a combattere la stipsi e a prevenire la malattia diverticolare.
Può svolgere un ruolo importante per la prevenzione dei tumori dell’intestino favorendo la diluizione e l’eliminazione di eventuali sostanze cancerogene.
Contribuisce a ridurre il rischio di diabete e delle malattie cardiovascolari modulando l’assorbimento degli zuccheri e riducendo i valori del colesterolo ematico attraverso diversi meccanismi biologici.
Fonte: infofarine.it