Il farro, frumento resistente della famiglia delle Graminacee, è la più antica varietà di frumento coltivata e consumata dall’uomo: la farina di farro viene, infatti, utilizzata sin dal neolitico.
Il prodotto finale è ottenuto dalla macinazione delle cariossidi di Triticum spelta (o farro maggiore), Triticum dicoccum (farro propriamente detto) o Triticum monococcum (o piccolo farro).
Il farro spicca tra gli altri cereali come il cereale ‘forte’, in quanto cresce tendenzialmente su terreni poveri e con clima rigido, in territori ostili dove altri cereali più delicati, quali, ad esempio, il grano duro, non sono in grado di svilupparsi. Alla luce di questa sua forza, esso non necessita di diserbo o di concimazione a base di prodotti chimici e risulta, pertanto, naturale, puro e pulito al 100%.
La maggior parte delle farine di farro è costituita dal farro maggiore, meno costoso e particolarmente versatile.
Rispetto agli altri cereali, inoltre, il farro vanta un minore apporto calorico (solamente 335 Kcal per 100 grammi) e un elevato valore nutrizionale, motivi per i quali è particolarmente indicato agli individui incapaci di digerire pane, pasta o altri prodotti costituiti da grano duro o tenero. Non indicata è, invece, per i celiaci.
Farina ricca di proteine e di vitamine del gruppo B, la farina di farro vanta anche la presenza di un aminoacido essenziale mancante o carente in molti altri cereali: la metionina, coinvolta nella sintesi di carnitina, cisteina, lecitina, taurina, fosfatidilcolina ed altri fosfolipidi.
La farina di farro si presta ad innumerevoli usi in cucina. Ampiamente utilizzata per la produzione di dolci, pasta e pane, dà luogo a prodotti da forno decisamente preferibili a quelli di frumento integrale: mentre quest’ultimo mantiene notoriamente un retrogusto amarognolo, i prodotti di farro risultano molto più aromatici e simili di gusto a quelli di frumento bianco, se non, addirittura, più buoni.
A causa dell’elevato contenuto in fibre di farro, inoltre, i prodotti realizzati con tale farina sono un grandissimo aiuto nella regolarizzazione del transito intestinale, distinguendosi come alimenti dall’effetto saziante e blandamente lassativo.